In apertura dell’incontro, don Tiziano invita i presenti a vivere un momento di preghiera insieme.

don Tiziano:  Si presume che chi è presente sia intenzionato a proseguire la propria partecipazione al Consiglio Pastorale Vicariale; poi lo deciderete nelle vostre Comunità Pastorali.

Per la formazione delle equipe, questa sera chiederemo ad ognuno di esprimere due opzioni, pensando agli ambiti nei quali vi piacerebbe lavorare, in modo da poterle eventualmente riequilibrare, nel caso di un numero eccessivo di preferenze per una singola equipe.

Invochiamo il dono dello Spirito perché ci aiuti a dire le parole giuste e a comprendere la Parola.

Evangelii Gaudium inizia con queste parole: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.”

Ho deciso di introdurre con questo cappello perché sono passati 8 anni dall’Evangelii Gaudium e l’abbiamo un po’ dimenticata ma ci può essere di aiuto per ripensare la nostra pastorale.

Questa sera meditiamo il cap. 2 del Vangelo di Luca.

(don Tiziano legge il brano e propone la riflessione – cfr. allegato)

don Roberto:  in questa pagina di Vangelo ci sono dentro i poveri. Gesù è certamente povero ma per comprenderlo dobbiamo partire dalla sua morte; si è fatto povero condividendo la natura umana e facendo della sua vita un dono.  A Natale si parla del Salvatore:  Gesù facendosi povero ci ha salvati.

Per i primi cristiani, l’assiduità alla Parola veniva proprio dal fatto che Gesù si era fatto povero come loro.

Allora c’erano tre poveri:

– i pastori:  erano poveri ed emarginati. Il documento dal titolo “La Chiesa italiana e le prospettive dei poveri” (anno 1981) elencava una serie di categorie: anziani, handicappati, carcerati, …

In questo momento, tocca a noi scoprire chi sono oggi i poveri e dove sono. L’equipe, su questo, deve riflettere.

– gli angeli: sono i messaggeri. I poveri sono profeti perché escono allo scoperto; con la loro presenza in vita danno fastidio perché scuotono le coscienze.

I poveri sono quelli che costruiscono la pace: giustizia, verità, amore, libertà come diceva papa Giovanni XXIII; alcuni vengono scoperti dopo la loro morte.

In diocesi, quanti ne abbiamo avuti… don Renzo, suor Maria Laura, don Roberto…

Dobbiamo guardare a coloro che operano senza clamori, a coloro che si compromettono.

– Giuseppe e Maria:  I poveri non sono solo gli emarginati o i profeti ma sono anche i vicini di casa con le loro difficoltà del vivere la vita.

È importante educarci a vivere come hanno fatto Giuseppe e Maria, in situazioni impossibili: la difficoltà di cogliere i poveri nelle famiglie che si impegnano ad educare alla responsabilità; la fatica di aiutarci ad affrontare la vita con tutti i nostri limiti.

Abituati a vivere in maniera individuale, perdiamo quanto ci si aiutava prima a mettere a fuoco le difficoltà per affrontarle. Se non lo facciamo, i veri poveri diventiamo noi.

Madre Teresa disse: “Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo; quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare; quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante,
fammi condividere la croce di un altro; quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno della compressione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso,
attira la mia attenzione su un’altra persona.”

Non esiste povertà peggiore del non avere amore da dare. È necessaria molta ricerca e molta umiltà.

don Tiziano:  possiamo continuare la riflessione dividendoci in due gruppi – evangelizzare e testimoniare la carità

(ci si divide in due gruppi di riflessione)

don Tiziano:  l’orientamento è ricostituire le equipe che lavorino su questi due binari che rimangono un po’ come sottofondo o, invece, le equipe scelgono ognuna un proprio cammino?

Ognuna si organizza con un proprio orientamento o si mantengono i due indirizzi?

don Francesco:  Le equipe vengono ripensate con la presenza di chi questa sera c’è e devono essere rappresentative delle Comunità Pastorali (2/3 persone per ogni Comunità Pastorale). I due temi, evangelizzare e testimoniare la carità, sono trasversali a tutte le equipe.

don Tiziano:  Le equipe non potranno sempre essere rappresentative di tutte le Comunità Pastorali poiché le Comunità più piccole hanno pochi rappresentanti. Le equipe saranno formate da un massimo di 7/8 persone e, per questo, verranno aperte anche a persone esterne.

Ogni equipe avrà al suo interno almeno un sacerdote ma il referente sarà un laico.

Questa sera raccogliamo due opzioni da ciascuno dei presenti, successivamente dovremo contattare persone esterne.

Così anche per il Consiglio Pastorale Vicariale: visto che qualcuno ha lasciato, occorre presentare altre candidature.

Prossimamente invieremo il risultato delle disponibilità raccolte questa sera, sulla base del quale ogni Comunità Pastorale potrà poi inviare le opzioni ad Anna, sia per le equipe che per il CPV.

L’obiettivo è far partire le nuove equipe da gennaio.

Per quanto riguarda la comunicazione nel Vicariato, occorre attivare strumenti chela rendano efficace, con i quali si possa vedere che cosa bolle in pentola e interagire.

Oltre al gruppo whatsapp del Consiglio Pastorale Vicariale, già attivo, il CPV stabilisce che nel sito di ogni Comunità Pastorale venga creata e gestita una pagina dedicata al Vicariato.

Il prossimo incontro del Consiglio Pastorale Vicariale si terrà nel mese di gennaio 2022.

RICOSTITUZIONE EQUIPE VICARIALI

OPZIONI ESPRESSE IN OCCASIONE DEL CPV DEL 16/11/21

NOME E COGNOMEOPZIONE 1OPZIONE 2
ALESSANDRA BELLATIMISSIONICARITAS
SIMONETTA PIGRETTICATECHESI 
DON LUCA BORSANICATECHESIFAMIGLIA
ROBERTA MANCINICARITASCATECHESI
ANNARITA ALBINIMISSIONICARITAS
ALESSIO BORELLIFAMIGLIAGIOVANI
ANNA MALLONECATECHESI 
P. SIMONE ALFREDO RE DIONIGI  
ANNA DALLE VEDOVECARITAS 
SUOR MARIA MAZZUCCHIMISSIONICARITAS
DON FRANCESCO CRAPELLAMISSIONI 
MARCO ALIETTICARITAS 
DON FRANCESCO MARINONIGIOVANICATECHESI
DON RENZO DENTIFAMIGLIAGIOVANI
DON GIUSEPPE MOTTACARITAS  (anziani) 
SILVIA MATTERICARITAS 
GIOVANNICARITAS 
DON TIZIANO RAFFAINIFAMIGLIA 
GIULIO MOSCACARITAS 
DON ROBERTO VACCANICARITAS 
IALE ANTONIETTACARITAS