1° Giorno
La mamma o il papà:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Tutti insieme:
PADRE NOSTRO che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen
La mamma o il papà:
LA STORIA DEI REGALI NELLO SGABUZZINO
Il postino suonò due volte. Mancavano pochi giorni a Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in carta colorata e legato con nastri dorati. «Avanti», disse una voce dall’interno. Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d’ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c’era un vecchio. «Guardi che stupendo pacco di Natale!» disse allegramente il postino.
«Grazie. Lo metta pure per terra», disse il vecchio con una voce molto triste. Il postino rimase imbambolato con il grosso pacco in mano. Indovinava benissimo che il pacco era pieno di cose buone e quel vecchio non sembrava affatto povero. Allora, perché era così triste?
«Ma, signore, non dovrebbe fare un po’ di festa a questo magnifico regalo?».
«Non posso… Non posso proprio», disse il vecchio con le lacrime agli occhi. E raccontò al postino la storia della figlia che si era sposata nella città vicina ed era diventata molto ricca. Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino: «Da tua figlia Luisa e marito». Mai una parola in più o diversa, mai una visita, un invito: «Vieni a passare il Natale con noi».
«Venga a vedere», aggiunse il vecchio e si alzò stancamente. Il postino lo seguì fino ad uno sgabuzzino. Il vecchio aprì la porta. «Ma…cosa sono questi pacchi?» fece il postino pieno di meraviglia. Lo sgabuzzino traboccava di regali natalizi. Erano tutti quelli dei Natali precedenti. Intatti, mai aperti, con la loro preziosa carta e i nastri luccicanti. «Ma non li ha neanche aperti!» esclamò il postino allibìto. «No», disse tristemente il vecchio. «Non c’è amore dentro».
(Si può chiedere ai bambini o ai ragazzi: Cosa possiamo imparare da questa storia?)
Il papà o la mamma:
Preghiamo: Vieni, Signore Gesù. Fa’ che tutti gli uomini e le donne della terra siano capaci di amare e di perdonare. Aiuta le mamme e i papà di tutto il mondo: fa’ che donino tanto affetto ai loro figli. E aiuta anche i figli a ricambiare con tanto affetto l’amore dei loro genitori.
Tutti insieme:
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen
(Si conclude con il segno della croce:)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen