8° Giorno
La mamma o il papà:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Tutti insieme:
PADRE NOSTRO che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen
La mamma o il papà:
LA STORIA DEGLI ANIMALI CHE BISTICCIAVANO
Accadde una volta che gli animali bisticciarono per via del Natale. Si domandarono cos’era importante per fare una bella Festa così grande.
- “Il tacchino naturalmente” disse la volpe. “Cosa sarebbe Natale senza il tacchino?”
- “La neve!”affermò l’orso polare. “Molta neve!” e rimase lì a sognare: “Ah, che bello il Natale tutto bianco!”
- Il capriolo disse: “Io ho bisogno d’un abete per sdraiarmi sotto, altrimenti non posso festeggiare il Natale!”.
- “Sì, ma non con troppe lampadine” urlò il gufo (al quale piace l’oscurità). “Basta una luce piccola, confortevole. Questo è importante!”.
- “Ma bisogna che si veda il mio vestito nuovo” esclamò il pavone. “Senza vestito nuovo per me non è Natale!”.
- Anche la gazza-ladra (l’uccello che ruba tutto ciò che luccica) disse la sua: “Gioielli ci devono essere! A ogni Natale io voglio qualcosa: un anello, o una spilla o una collana; per me è questo che fa bello il Natale!”.
- “Ma, per favore, non dimenticate i dolci e il panettone!” brontolò l’orso bruno. “E’ questo l’importante. Senza questo, e tanti altri dolci, per me non è Natale”.
- “Fa’ come faccio io” gli rispose il tasso. “Dormi, dormi… Per me Natale significa dormire e dormire saporitamente! Non dice la gente “dormire come un tasso”?
- “E bere” aggiunse il bue. “Bere a sazietà, e soltanto dopo sonnecchiare!”.
In quel preciso momento il bue lanciò un urlo:” Ahi!”. L’asino gli aveva appena sferrato un calcio col suo zoccolo. E subito gli domandò: “Ma tu, bue, non pensi al Bambino del presepio?”. Svergognato, il bue abbassò la testa e disse: “Ah, già! Il Bambino! E’ ben questo l’importante! Ma, alla prova dei fatti – rispose all’asino – questo… lo sanno gli uomini e le donne e tutta la gente del mondo? O l’avranno dimenticato?”.
(Si può chiedere ai bambini o ai ragazzi: Qual è stato l’animale che ha detto la cosa più giusta? E per noi, per la nostra famiglia, cos’è importante per fare un buon Natale?)
Il papà o la mamma:
Preghiamo
Vieni, Signore Gesù: tu sei più importante di tutto, senza di te non è neanche Natale.
Vieni per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà e non hanno né doni né regali. Vieni per quelli che, a causa della pandemìa, hanno perso il lavoro. Vieni per quelli che hanno fame, per quelli che sono soli e abbandonati.
Vieni per noi, perché impariamo a pensare anche agli altri e non solo a noi stessi. Vieni, perché altrimenti non è neanche Natale ma un giorno qualsiasi.
Tutti insieme:
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen
(Si conclude con il segno della croce:)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen